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🧠 Elon Musk ce l’ha fatta: Neuralink ha impiantato un chip nel cervello di un uomo

Elon Musk ha annunciato il 28 gennaio 2024 che Neuralink ha impiantato con successo il suo primo chip cerebrale in un essere umano. L’uomo, che non è stato identificato, si sta riprendendo bene e i primi risultati mostrano un promettente rilevamento dell’attività neuronale.

Il chip, chiamato “Telepathy”, è un dispositivo di dimensioni ridotte che viene impiantato nella corteccia motoria del cervello. È in grado di leggere i segnali neurali e di trasmetterli a un dispositivo esterno, come un computer o un telefono.

L’obiettivo di Neuralink è quello di sviluppare interfacce cervello-computer (BCI) che possano aiutare le persone con disabilità neurologiche, come la paralisi o la cecità, a recuperare le loro funzioni perdute. In futuro, le BCI potrebbero anche essere utilizzate per migliorare le nostre capacità cognitive o per creare nuove forme di interazione con la tecnologia.

L’impianto del primo chip cerebrale umano è un passo avanti significativo per Neuralink e per il campo delle BCI in generale. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da affrontare prima che questa tecnologia possa essere utilizzata su larga scala.

Alcune delle sfide includono:

  • Migliorare la biocompatibilità dei chip: i chip devono essere progettati per essere sicuri e non rigettati dal corpo umano.
  • Aumentare la larghezza di banda dei dati: i chip devono essere in grado di trasmettere una grande quantità di dati in tempo reale.
  • Sviluppare applicazioni utili: è necessario sviluppare applicazioni BCI che siano utili e facili da usare.

Nonostante le sfide, l’impianto del primo chip cerebrale umano è un evento storico che potrebbe aprire la strada a nuove possibilità per il futuro dell’umanità.

Ecco alcuni link utili per saperne di più: