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Le cinque professioni digitali più richieste dalle aziende nel 2024

In base ai dati raccolti da diversi studi e ricerche, le cinque professioni digitali più richieste dalle aziende nel 2024 sono:

  1. Specialista in cyber security

La cyber security è diventata una priorità assoluta per le aziende di tutte le dimensioni, in quanto il numero di attacchi informatici è in costante aumento. Gli specialisti in cyber security si occupano di proteggere i dati e le infrastrutture aziendali da minacce informatiche come malware, ransomware e attacchi DDoS.

  1. Data scientist

I data scientist sono esperti nell’analisi dei dati. Utilizzano le proprie competenze per identificare modelli e tendenze nei dati, al fine di aiutare le aziende a prendere decisioni più informate.

  1. Architetto software

Gli architetti software progettano e implementano le architetture software. Si occupano di garantire che le soluzioni software siano scalabili, affidabili e performanti.

  1. Specialista SEO

Gli specialisti SEO si occupano di ottimizzare i siti web e i contenuti per i motori di ricerca. Il loro obiettivo è migliorare la visibilità dei siti web sui motori di ricerca, al fine di aumentare il traffico organico.

  1. UX e UI designer

Gli UX e UI designer si occupano di progettare l’esperienza utente (UX) e l’esperienza utente (UI) di prodotti e servizi digitali. Il loro obiettivo è creare prodotti e servizi che siano facili da usare, intuitivi e coinvolgenti.

Queste professioni sono richieste dalle aziende perché sono fondamentali per la loro trasformazione digitale. La digitalizzazione sta cambiando il modo in cui le aziende operano, e le professioni digitali sono essenziali per supportare questo cambiamento.

In Italia, le professioni digitali più richieste sono concentrate nei settori della tecnologia, dell’informazione e dell’internet. Le città con la maggiore domanda di queste professioni sono Milano, Roma e Torino.

Per chi è interessato a intraprendere una carriera nel campo del digitale, è importante acquisire le competenze necessarie per queste professioni. Esistono diversi corsi di formazione e certificazioni che possono aiutare a sviluppare queste competenze.




Importante: nel 2024 sono previste modifiche ai prodotti che interesseranno le implementazioni esistenti della modalità di consenso

Nel 2024, Google Ads introdurrà una serie di modifiche ai prodotti che interesseranno le implementazioni esistenti della modalità di consenso. Queste modifiche sono progettate per migliorare la trasparenza e il controllo degli utenti sulle proprie informazioni personali, e per garantire che le campagne pubblicitarie siano più pertinenti e rilevanti.

Una delle principali modifiche riguarda la modalità di consenso per gli annunci personalizzati. A partire dal 28 febbraio 2024, Google Ads introdurrà nuove limitazioni a questo tipo di annunci relativi a servizi e prodotti finanziari per privati. In particolare, gli inserzionisti non potranno più utilizzare gli annunci personalizzati per targettizzare gli utenti sulla base delle loro informazioni finanziarie, come il saldo del conto corrente o la storia dei prestiti.

Questa modifica è in linea con le normative vigenti in materia di protezione dei dati personali, che richiedono agli inserzionisti di ottenere il consenso esplicito degli utenti prima di utilizzare le loro informazioni personali per la pubblicità mirata.

Altre modifiche ai prodotti di Google Ads che interesseranno le implementazioni esistenti della modalità di consenso includono:

  • Un nuovo requisito per gli inserzionisti di fornire informazioni più dettagliate sui dati utilizzati per creare gli annunci personalizzati. Questo requisito consentirà agli utenti di comprendere meglio come vengono utilizzate le loro informazioni e di prendere decisioni più informate sul consenso da fornire.
  • Un nuovo processo per gli utenti di revocare il consenso alla pubblicità mirata. Questo processo sarà più semplice e diretto, consentendo agli utenti di esercitare i propri diritti sulla privacy in modo più efficace.

Google Ads sta lavorando per fornire agli inserzionisti informazioni e risorse per aiutarli ad adattare le proprie campagne alle nuove modifiche. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la Guida alle norme pubblicitarie di Google Ads.

Ecco alcuni suggerimenti per gli inserzionisti che utilizzano la modalità di consenso in Google Ads:

  • Rivedere le proprie implementazioni della modalità di consenso per assicurarsi che siano conformi alle nuove modifiche.
  • Fornire informazioni più dettagliate sugli annunci personalizzati agli utenti. Questo contribuirà a migliorare la trasparenza e il controllo degli utenti.
  • Rendire più semplice e diretto per gli utenti il processo di revoca del consenso. Ciò contribuirà a garantire che gli utenti abbiano la possibilità di esercitare i propri diritti sulla privacy.



I Comuni più richiesti e più costosi per affittare casa nel IV trimestre 2023

Secondo i dati di idealista/data, nel quarto trimestre del 2023 i comuni più richiesti per affittare casa in Italia sono stati:

  1. Forlì (39,7)
  2. Verona (38)
  3. Vigevano (35,9)
  4. Cesena (35,2)
  5. Roma (34,7)
  6. Prato (34)
  7. Reggio Emilia (30,8)
  8. Bologna (30,8)
  9. Brescia (30)

Questi comuni sono caratterizzati da una forte presenza di aziende, università e centri di ricerca, che attirano lavoratori e studenti da tutto il territorio nazionale e internazionale. Inoltre, questi comuni offrono una buona qualità della vita, con servizi e infrastrutture adeguati.

Per quanto riguarda i comuni più costosi per affittare casa, la classifica è la seguente:

  1. Forte dei Marmi (5.899 euro al mese)
  2. Porto Cervo (3.999 euro al mese)
  3. Santa Margherita Ligure (3.899 euro al mese)
  4. Marina di Pietrasanta (3.799 euro al mese)
  5. Rapallo (3.699 euro al mese)
  6. Portofino (3.599 euro al mese)
  7. Cortina d’Ampezzo (3.499 euro al mese)
  8. Porto Santo Stefano (3.399 euro al mese)
  9. Porto Ercole (3.299 euro al mese)

Questi comuni sono situati in località turistiche di prestigio, con spiagge, natura e servizi di alta qualità. La domanda di case in affitto in questi comuni è molto alta, anche da parte di stranieri.

In generale, si può notare che la domanda di case in affitto in Italia è in aumento, soprattutto nelle grandi città e nelle località turistiche. Questo aumento è dovuto a una serie di fattori, tra cui la crescita economica, l’arrivo di lavoratori stranieri e la carenza di offerta.




⏸️ La Fed premerà il tasto pausa?

La probabilità che la Federal Reserve (Fed) prema il tasto pausa nella sua politica monetaria è in aumento, ma non è ancora certa. La Fed ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti base nel giugno 2022, il più grande aumento dal 1994. Questo aumento è stato in risposta all’inflazione, che è salita al 9,1% su base annua a giugno, il livello più alto dal 1981.

La Fed ha indicato che prevede di continuare ad aumentare i tassi di interesse nel 2023, ma alcuni economisti ritengono che possa decidere di premere il tasto pausa dopo aver aumentato i tassi di interesse di altri 75 punti base a luglio. Questo sarebbe dovuto a una serie di fattori, tra cui la preoccupazione per una recessione, la debolezza dei dati economici e il calo dei prezzi delle materie prime.

I dati economici degli Stati Uniti hanno mostrato segnali di debolezza negli ultimi mesi. La crescita economica ha rallentato nel secondo trimestre del 2022 e il tasso di disoccupazione è aumentato al 3,6% a giugno. Inoltre, i prezzi delle materie prime, che sono stati un fattore importante dell’inflazione, hanno iniziato a scendere.

La Fed è consapevole del rischio di una recessione. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che la Fed è “determinata a riportare l’inflazione al 2%”, ma ha anche affermato che la Fed “non vuole provocare una recessione”.

La decisione della Fed di premere il tasto pausa sarà basata su una serie di fattori, tra cui i dati economici, l’inflazione e il rischio di una recessione. Se la Fed dovesse decidere di premere il tasto pausa, sarebbe un segnale che la Fed sta diventando più preoccupata per il rischio di una recessione.

In base alle informazioni disponibili al 31 luglio 2023, ritengo che la probabilità che la Fed prema il tasto pausa nel mese di agosto sia di circa il 50%. La Fed potrebbe decidere di premere il tasto pausa se i dati economici dovessero continuare a mostrare segnali di debolezza o se l’inflazione dovesse diminuire in modo significativo.