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Migrazione SEO: cos’è, come farla ed errori comuni

La migrazione SEO si riferisce al processo di trasferimento di un sito web da un dominio a un altro o da un ambiente tecnologico a un altro, senza compromettere il posizionamento sui motori di ricerca e il traffico organico. È un passo importante e delicato perché un’impropria migrazione può causare una significativa perdita di visibilità e posizionamento sui motori di ricerca, con conseguente calo di traffico e di opportunità di business.

Ecco una guida generale su come effettuare una migrazione SEO in modo corretto:

  1. Pianificazione: Prima di iniziare la migrazione, è fondamentale pianificare attentamente l’intero processo. Identifica gli obiettivi, stabilisci una timeline e assicurati di coinvolgere tutti gli stakeholder pertinenti.
  2. Analisi del sito esistente: Fai un’analisi completa del tuo sito web attuale per comprendere l’architettura, le pagine più importanti, i backlink e le parole chiave che stai attualmente posizionando.
  3. Redirezioni 301: Le redirezioni 301 sono uno degli aspetti più cruciali della migrazione SEO. Assicurati di creare redirezioni 301 corrette per ogni pagina del vecchio sito che sarà sostituito da una nuova pagina nel nuovo sito. Ciò consente ai motori di ricerca di capire che il contenuto si è spostato permanentemente e di trasferire il valore SEO precedentemente accumulato.
  4. Ottimizzazione del nuovo sito: Durante la migrazione, prendi in considerazione le best practice SEO per garantire che il nuovo sito sia ben strutturato, veloce, mobile-friendly e ottimizzato per le parole chiave rilevanti.
  5. Verifica e monitoraggio: Dopo aver completato la migrazione, effettua una verifica accurata per assicurarti che tutte le pagine siano state correttamente reindirizzate e che non ci siano errori o problemi tecnici. Monitora attentamente il posizionamento e il traffico del nuovo sito nelle settimane successive alla migrazione.

Errori comuni da evitare durante una migrazione SEO includono:

  1. Mancanza di pianificazione: Una migrazione SEO richiede una pianificazione adeguata per evitare problemi futuri. Non affrettarti e assicurati di considerare tutti gli aspetti importanti.
  2. Mancanza di redirezioni 301: Se non crei correttamente le redirezioni 301, perderai il valore SEO accumulato e rischierai di avere pagine non raggiungibili.
  3. Modifiche nella struttura del sito: Se apporti modifiche significative alla struttura del sito senza considerare l’impatto sulla SEO, potresti compromettere il posizionamento e la navigabilità del sito.
  4. Duplicazione del contenuto: Assicurati di evitare la duplicazione del contenuto durante la migrazione. Se ci sono pagine simili o duplicati nel nuovo sito, implementa le tag canonical o prendi provvedimenti per risolvere il problema.
  5. Mancanza di monitoraggio post-migrazione: Dopo la migrazione, monitora attentamente il sito per rilevare eventuali problemi e reagisci prontamente per risolverli.

La migrazione SEO è un processo complesso e richiede attenzione ai dettagli. Se non hai competenze tecniche o SEO interne, potrebbe essere consigliabile coinvolgere un professionista esperto di SEO per assicurarti che la migrazione sia eseguita correttamente.