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Superbonus 110, un bilancio del 2023 e le novità del 2024

Il Superbonus 110%, introdotto dal decreto Rilancio del 2020, è stato una delle misure più importanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo principale dell’agevolazione è quello di incentivare la riqualificazione energetica e sismica degli edifici, migliorando l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici italiani.

Nel 2023, il Superbonus ha registrato un importante successo, con un totale di interventi pari a oltre 1,3 milioni, per un valore di circa 30 miliardi di euro. I principali beneficiari dell’agevolazione sono stati i condomini, che hanno rappresentato circa l’80% del totale degli interventi.

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 hanno comportato una stretta al Superbonus, che dal 1° gennaio 2024 è stato rimodulato come segue:

  • Aliquota: l’aliquota del Superbonus è stata ridotta al 70% per le spese sostenute nel 2024, e al 65% per le spese sostenute nel 2025.
  • Beneficiari: il Superbonus è stato reso indisponibile per le unità unifamiliari, con alcune eccezioni per gli interventi eseguiti su immobili di interesse storico e artistico, e per gli immobili ubicati in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
  • Adeguamenti antisismici: è stato introdotto un nuovo limite di spesa per gli interventi antisismici, pari a 50.000 euro per unità immobiliare.

La stretta al Superbonus ha suscitato diverse reazioni, tra cui critiche da parte di alcuni operatori del settore, che temono un rallentamento degli interventi di riqualificazione energetica. Tuttavia, il Governo ha giustificato la scelta come necessaria per garantire la sostenibilità finanziaria dell’agevolazione.

Nel complesso, il bilancio del Superbonus 110% nel 2023 è positivo, con un importante contributo alla riqualificazione energetica e sismica del patrimonio edilizio italiano. Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 potrebbero portare a un rallentamento degli interventi, ma è ancora presto per dire quali saranno le reali conseguenze della stretta.

Ecco alcuni dei principali risultati del Superbonus 110% nel 2023:

  • Numero di interventi: oltre 1,3 milioni di interventi, per un valore di circa 30 miliardi di euro.
  • Beneficiari: oltre 5 milioni di famiglie e imprese.
  • Tipologie di interventi: gli interventi più eseguiti sono stati quelli di isolamento termico delle superfici opache, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore o a collettori solari, e l’installazione di sistemi di accumulo di energia.
  • Impatto ambientale: il Superbonus ha contribuito a ridurre le emissioni di gas serra di circa 10 milioni di tonnellate.

Il Superbonus 110% è stata una misura di grande successo, che ha contribuito a dare un impulso importante alla riqualificazione energetica e sismica del patrimonio edilizio italiano. Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 potrebbero portare a un rallentamento degli interventi, ma è ancora presto per dire quali saranno le reali conseguenze della stretta.