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Google compie 25 anni! La storia del motore di ricerca più famoso al mondo

Ieri 27 settembre Google ha compiuto 25 anni!

La storia di Google inizia nel 1996, quando Larry Page e Sergey Brin, due studenti dell’Università di Stanford, iniziano a lavorare a un nuovo motore di ricerca che fosse in grado di classificare le pagine web in base alla loro importanza. Il loro algoritmo, chiamato PageRank, si basa sul numero di link che le pagine ricevono da altre pagine.

Il 4 settembre 1998, Page e Brin fondano Google in un garage di Menlo Park, in California. Il nome “Google” è un gioco di parole con il numero “googol”, che indica il numero 1 seguito da 100 zeri.

Google cresce rapidamente e nel 1999 diventa il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Nel 2004, l’azienda viene quotata in borsa e raccoglie 1,67 miliardi di dollari.

Oggi Google è un colosso tecnologico con una vasta gamma di prodotti e servizi, tra cui il motore di ricerca, la posta elettronica Gmail, la piattaforma di video streaming YouTube, la piattaforma di cloud computing Google Cloud Platform e il sistema operativo Android.

La storia di Google è una storia di innovazione e di successo. L’azienda ha rivoluzionato il nostro modo di cercare informazioni e di accedere al web. Google ha anche avuto un impatto significativo sull’economia e sulla società.

Ecco alcuni dei momenti più importanti nella storia di Google:

  • 1996: Larry Page e Sergey Brin iniziano a lavorare a un nuovo motore di ricerca.
  • 1998: Larry Page e Sergey Brin fondano Google in un garage di Menlo Park.
  • 1999: Google diventa il motore di ricerca più utilizzato al mondo.
  • 2004: Google viene quotata in borsa.
  • 2005: Google lancia YouTube.
  • 2008: Google lancia Android.
  • 2015: Google lancia Google Cloud Platform.

Il futuro di Google è ancora incerto, ma l’azienda è sicuramente destinata a continuare a crescere e a innovare.




È meglio Facebook o Google?

La scelta tra Facebook e Google dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Entrambe le aziende sono leader nel settore della tecnologia e offrono una vasta gamma di servizi, ma si concentrano su aree diverse.

Facebook è principalmente un social media che permette alle persone di connettersi, condividere contenuti e interagire tra loro. È noto soprattutto per la sua piattaforma principale, ma possiede anche Instagram e WhatsApp. Se il tuo interesse principale è la comunicazione e la condivisione di contenuti con amici e familiari, Facebook potrebbe essere una scelta adatta.

D’altra parte, Google è una società che offre una vasta gamma di servizi, tra cui il motore di ricerca più utilizzato al mondo, Google Search. Google offre anche servizi come Gmail per la posta elettronica, Google Maps per la navigazione, Google Drive per l’archiviazione dei file e molti altri. Se sei interessato a trovare informazioni, utilizzare servizi di posta elettronica o sfruttare le funzionalità di archiviazione e produttività, Google potrebbe essere la scelta migliore.

Tuttavia, è importante considerare anche le preoccupazioni sulla privacy e l’utilizzo dei dati personali quando si sceglie di utilizzare servizi come Facebook o Google. Entrambe le aziende hanno avuto questioni riguardanti la gestione dei dati degli utenti nel corso degli anni, quindi è consigliabile essere consapevoli delle impostazioni di privacy e prendere precauzioni quando si utilizzano tali piattaforme.

In conclusione, non c’è una risposta definitiva su quale sia meglio tra Facebook e Google. Dipende dalle tue esigenze e preferenze personali, nonché dalle tue considerazioni sulla privacy.




PMI su Google: 4 consigli per aumentare la visibilità

Le PMI possono aumentare la loro visibilità su Google seguendo alcuni semplici consigli. Ecco 4 suggerimenti per aumentare la visibilità della tua PMI su Google:

  1. Utilizza le parole chiave: le parole chiave sono importanti per il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca come Google. Assicurati di utilizzare parole chiave pertinenti e specifiche relative alla tua attività, ai tuoi prodotti e servizi. Usa queste parole chiave nei titoli delle pagine, nei meta tag e nei contenuti del sito.
  2. Crea contenuti di alta qualità: i contenuti di alta qualità, come articoli informativi, video e infografiche, possono attirare l’attenzione degli utenti e aumentare la visibilità del tuo sito su Google. Crea contenuti pertinenti e di valore per i tuoi utenti, utilizzando le parole chiave nelle intestazioni e nei contenuti.
  3. Ottimizza il sito web per i dispositivi mobili: un sito web responsive, ovvero che si adatta automaticamente alle dimensioni dello schermo del dispositivo, è importante per il posizionamento sui motori di ricerca, poiché Google ha dichiarato che i siti web che non sono ottimizzati per i dispositivi mobili saranno penalizzati. Assicurati che il tuo sito sia facile da navigare sui dispositivi mobili e che i tempi di caricamento siano rapidi.
  4. Utilizza Google My Business: Google My Business è un servizio gratuito di Google che ti consente di gestire le informazioni sulla tua attività, come l’indirizzo, i numeri di telefono e le ore di apertura, in modo che gli utenti possano trovarle facilmente sui motori di ricerca. Assicurati di utilizzare Google My Business e di aggiornare regolarmente le informazioni sulla tua attività.

Seguendo questi semplici consigli, la tua PMI potrebbe aumentare la visibilità sui risultati di ricerca di Google, attirando più traffico qualificato al tuo sito web e potenzialmente aumentando le vendite e i ricavi.




Nuove modifiche all’algoritmo di Google influenzano Notizie SEO

L’algoritmo di Google ha subito nuove modifiche che influenzano le notizie e l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Ciò significa che ci saranno cambiamenti nella classifica delle notizie sui risultati di ricerca di Google.

In particolare, le modifiche si concentrano sulla qualità delle fonti delle notizie e sulla correttezza delle informazioni. Ciò significa che le notizie provenienti da fonti affidabili e di alta qualità saranno classificate più in alto nei risultati di ricerca di Google.

Inoltre, l’algoritmo di Google ora cercherà di evitare la diffusione di informazioni errate o ingannevoli, inclusi i contenuti che promuovono teorie del complotto e la disinformazione.

Questi cambiamenti nell’algoritmo di Google sono stati implementati per garantire che gli utenti ricevano notizie accurate e di alta qualità sui risultati di ricerca. Ciò significa che le aziende che desiderano mantenere o migliorare la loro posizione sui risultati di ricerca di Google dovranno fornire contenuti di alta qualità provenienti da fonti affidabili.




Cosa sono le entità su Google e perché servono alla SEO

 

Le entità su Google sono oggetti del mondo reale o virtuale, come persone, luoghi, eventi, prodotti, marchi e concetti, che sono identificati e rappresentati in modo univoco attraverso un ID univoco chiamato Knowledge Graph ID. Il Knowledge Graph di Google è un grande database di entità e relazioni tra di esse che alimenta molti dei servizi di Google, come la ricerca, Google Maps, Google Assistant, Google Images e altri.

Le entità sono importanti per la SEO perché Google utilizza il Knowledge Graph per comprendere meglio il significato e il contesto dei contenuti online, e per offrire risposte più precise e pertinenti alle ricerche degli utenti. Quando i contenuti di un sito web sono correlati a entità ben definite e pertinenti, Google può migliorare la loro visibilità e posizionamento nei risultati di ricerca, dando maggiori opportunità al sito di raggiungere un pubblico più ampio e attirare traffico di qualità. Inoltre, il markup strutturato e l’utilizzo di parole chiave specifiche per le entità possono migliorare la comprensione di Google sui contenuti del sito web e migliorare il posizionamento del sito nei risultati di ricerca pertinenti.