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L’inclusività è già finita? Le modelle curvy scompaiono dalle passerelle

L’inclusività non è finita, ma è vero che ci sono state alcune criticità nel rappresentare adeguatamente la diversità corporea nella moda.

Negli ultimi anni, molte marche e stilisti hanno cercato di promuovere l’inclusività attraverso la scelta di modelle di diverse etnie, taglie e tipi di corpo. Tuttavia, è importante sottolineare che ci sono ancora molte sfide da affrontare per garantire una rappresentazione adeguata della diversità corporea nel mondo della moda.

In particolare, ci sono state alcune preoccupazioni riguardo alla rappresentazione delle modelle curvy sulle passerelle. Alcune marche sembrano aver abbandonato la tendenza inclusiva delle modelle curvy, preferendo modelli magrissimi e dai corpi standardizzati. Questo è stato criticato come un passo indietro nella promozione dell’inclusività e della diversità corporea.

Tuttavia, è importante notare che ci sono ancora marche e stilisti che promuovono la diversità corporea nella moda, inclusi modelli curvy e plus-size sulle passerelle e nelle campagne pubblicitarie. Inoltre, l’aumento della consapevolezza sulle questioni di inclusività e diversità ha portato molte persone a chiedere una maggiore rappresentazione e ad attivarsi per fare pressione sui brand e sui designer affinché assumano un approccio più inclusivo nella moda.

In definitiva, l’inclusività è un percorso continuo che richiede costante attenzione e sforzo da parte dei brand e dei consumatori, al fine di garantire che la diversità sia rappresentata in modo adeguato e coerente nel mondo della moda.