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La legge delega fiscale 2023 ha introdotto una nuova misura a favore delle partite IVA, il concordato preventivo biennale. Questa misura consente ai contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo, di aderire a una proposta formulata dall’Agenzia delle entrate volta a definire, per un biennio, la base imponibile ai fini delle imposte dirette, dell’IRAP, nonché dei contributi previdenziali obbligatori.
In particolare, il concordato preventivo biennale prevede che l’Agenzia delle entrate proponga al contribuente un piano di pagamento della propria posizione fiscale, con rateizzazioni e dilazioni che tengano conto delle effettive capacità reddituali del contribuente. Il contribuente, accettando la proposta, potrà conoscere in anticipo l’ammontare delle imposte dirette da versare nei successivi due anni, cristallizzando la propria posizione fiscale, anche laddove l’imponibile realizzato sia di diverso ammontare da quello concordato con l’Amministrazione.
Il concordato preventivo biennale è una misura che può avere un importante impatto positivo sulle partite IVA, in quanto consente loro di:
- Acquisire certezza sulla propria posizione fiscale per un biennio, evitando incertezze e potenziali criticità;
- Ridurre il carico fiscale, grazie alle rateizzazioni e dilazioni proposte dall’Agenzia delle entrate;
- Migliorare la propria liquidità, liberando risorse da destinare al proprio business.
La misura è ancora in fase di definizione, ma l’obiettivo è quello di renderla operativa a partire dal biennio 2024-2025.
Requisiti per accedere al concordato preventivo biennale
Per accedere al concordato preventivo biennale, i contribuenti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo;
- Averne un volume di ricavi o compensi non superiore a 5 milioni di euro;
- Non essere in stato di liquidazione o di fallimento;
- Non avere pendenti procedure di riscossione in atto.
Vantaggi del concordato preventivo biennale
I vantaggi del concordato preventivo biennale sono molteplici, tra cui:
- Certezza sulla propria posizione fiscale per un biennio;
- Riduzione del carico fiscale;
- Miglioramento della liquidità;
- Facilitazione degli adempimenti fiscali.
Conclusione
Il concordato preventivo biennale è una misura innovativa che può avere un importante impatto positivo sulle partite IVA. La misura è ancora in fase di definizione, ma l’obiettivo è quello di renderla operativa a partire dal biennio 2024-2025.
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Review Novità per le partita iva: il concordato preventivo biennale.
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